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Tag: milano

RABOUCER lancia DRINK TAPE, la nuova signature che veleggia tra cocktail e buona musica.

  • 16 febbraio 2022
  • di Paolo Pojano
  • · Comunicati Stampa

Drink Tape è il nuovo album di vinile che contiene i signature cocktail per l’inizio della stagione 2022 di Raboucer. Non si limita a proporre idee e buoni drink ma ha l’ambizione di veicolare un messaggio che racconti la sua personalità, attraverso due pilastri portanti del locale: cocktail e buona musica. Una playlist di sette pezzi musicali (raggiungibile tramite QR code e disponibile su Spotify), ognuno dei quali è abbinato ad un cocktail. Parla e racconta di temi diversi, è un invito ad uscire dall’anonimato e dall’ipocrisia, ad una maggiore riflessione e profondità visto il pesante periodo storico che ci accompagna da ormai quasi due anni. Non si rivolge solamente a clienti ed appassionati del buon bere ma anche ai colleghi di altri locali che possono essere anch’essi importanti comunicatori. Ovviamente, oltre all’interiorità, propone un momento di piacere che unisce drink e buona musica.

Il fil rouge dei cocktail è il richiamo ad una zona geografica, attingendo a pieni mani ai suoi ingredienti e lavorandoli con tecnica e lunghe preparazioni. Sono stati prevalentemente pensati e creati per essere degustati con calma, soprattutto per il dopocena. Da segnalare sicuramente “Goodbye Bluesky” (BlueCoat Gin, Limone, Lavanda, Oolong Te al latte, Milk washing) abbinato a “The Wall” dei Pink Floyd, “Con il Nastro Rosa” (Florio Marsala Zacapa 23, Gum, Liquirizia, Cappero) abbinato a “Una giornata uggiosa” di Lucio Battisti e “Noi, Loro, gli Altri” (Don Julio blanco, Casamigos Mezcal, lattofermantazione di ananas, fava tonka, fumo di quercia) abbinato allo skit “Noi, Loro, gli Altri” di Marracash e Fabri Fibra.

Idee, capacità, spirito di iniziativa, coraggio, Raboucer è il progetto di due giovani barman che hanno coltivato e realizzato il loro sogno. Andrea Pirola e Simone Di Gioia hanno aperto le porte di questo cocktail bar nel 2019, rilevando una storica attività degli anni ’00, il Bar Cuore. Hanno scelto di capovolgere e leggere al contrario la vecchia insegna, ribaltando e innovando il concept che caratterizzava queste mura, da qui è nato il nome Rab-ou-cer.

Qualità nel drink e nel servizio, un principio estremamente semplice nell’apparenza ma che nasconde professionalità ed esperienza. Raboucer è come se fosse un angolo della propria casa: ampi divani, comode sedute, piccole lampade, neon colorati, tanti oggetti diversi inframezzati da un biliardino e da un pianoforte, entrambi protagonisti di serate dedicate a tornei o concerti live jazz nel corso dell’anno. Al lato opposto del bancone vi è poi un’apertura a muro che è la postazione del deejay, spesso attore principale del weekend. E’ un luogo di incontro prevalentemente frequentato dai 20 ai 35 anni, molti abitudinari che hanno voglia di scambiare quattro chiacchiere o passare tutta la serata tra amici, è esattamente quello che inseguivano Andrea e Simone con il loro approccio ai clienti, quel valore umano “intangibile” che fa tutta la differenza del mondo.

Entrambi sono grandi appassionati dei super classici del mondo cocktail ma non disdegnano affatto sperimentazioni e provocazioni.  L’amicizia nata e coltivata dietro al bancone tra Andrea e Simone li ha portati piano piano a condividere l’idea di aprire un cocktail bar, un luogo che accogliesse amici e clienti come se fosse la loro casa.


Andrea Pirola ha mosso i primi passi in un bar caffetteria di un suo amico nella sua città natale, Bergamo. Poco dopo nel 2012 ha iniziato il suo percorso professionale nel mondo della mixology grazie ad alcuni corsi con la Planet One, spinto da quella passione nata già a 18 anni durante le serate in discoteca, trascorse al bancone ad osservare la preparazione dei drink. Prima grande vera esperienza dal 2013 al 2016 al Dry con Guglielmo Miriello che lo ha guidato e cresciuto soprattutto nella cura del cliente. Breve parentesi per l’apertura di un locale di un amico nella bergamasca prima di approdare al 1930 nel 2017 con Marco Russo. Altra fantastica opportunità professionale per approfondire preparazioni, miscelazione ed equilibrio dei drink. Un approccio di assoluto livello ma una concezione agli antipodi rispetto al Dry, da una parte focus estremo sul servizio, dall’altro sul drink, un mix perfetto per avere visione completa.

Simone Di Gioia di origini calabresi, è arrivato a Milano nel 2015 e con tanta buona volontà ha imparato questo mestiere da autodidatta, crescendo e migliorando grazie alle intense e numerose esperienze lavorative. Ha cominciato al The Botanical Club di via Melzo per poi passare al Dry di via Vittorio Veneto e a seguire Iter, 1930 e Doping Club. Una crescita costante che gli ha permesso di affinare la sua tecnica e di aprirsi a nuove opportunità tra cui alcune Guest Internazionali, prima di dare sfogo al suo grande sogno di avere un proprio locale.


RABOUCER
Via Gian Giacomo Mora, 3 @ Milano
Aperto tutti i giorni dalle 18 alle 2
Instagram: @raboucer_milano
+39 347 7924467 – amministrazione.mora36@gmail.com

Ufficio Stampa
Paolo Pojano
PJ – Food, Entertainment & Communication
+39 393 3324312 / paolo@pjfood.it

Domenica 31 Ottobre apre “Sparpagliato”, la Chirasheria di Quartiere firmata dai ragazzi di Armonico

  • 30 ottobre 2021
  • di Paolo Pojano
  • · Comunicati Stampa

Veloce, immediato, un buon pasto fast di ispirazione giapponese, non impegnativo, che mantenesse alti standard di qualità, una nuova risposta alle evoluzioni ed ai trend di mercato che hanno voluto dare i quattro ragazzi fondatori di Armonico (Daniel Fompowou, Francesco Riganelli, Gian Marco Virgini e Teo Re Fraschini) a pochi mesi di distanza dall’apertura del primo progetto.

Il nome “Sparpagliato” nasce dalla traduzione letterale di chirashi, ovvero sushi sparpagliato. E’ un progetto differente con un brand ancora una volta italiano che vuole parlare ad un pubblico diverso, più giovane, con un tone of voice più irriverente, ironico e urban, lo si nota già dal packaging molto colorato e un po’ fumettoso ma sempre curato nei dettagli. Una chirasheria di quartiere da tutti i giorni, gli ordini partono dalla piattaforma online realizzata su Sparpagliato.com; il primo punto delivery servirà il quartiere “Isola” (Milano) con rider interni dedicati, consegna “fast” nel giro di 15 minuti di bicicletta. Più semplice nella proposta ma non meno bramoso, è un concept che ambisce e si presta più facilmente alla replicabilità, ha l’obiettivo non troppo velato di aprire diversi punti, non solo “ghost” ma anche take away, in altri quartieri della città.

Si parte inizialmente con 11 differenti versioni di chirashi, cambieranno periodicamente, il riso utilizzato è esclusivamente quello da sushi condito con la salsa segretissima “Buddyllossa”. Viene proposto in alcune varianti originali giapponesi, come quello con pesce misto (branzino, salmone, tonno, sgombro, mazzancolla, tobiko rosso e furikake misto), altre più mediterranee ed europee utilizzando pomodoro secco, rucola o cipolla fritta, ma non vanno certo dimenticate le due versioni vegane, ovvero Tò-Fumè (sesamo, cetriolo a fili, tofu affumicato, avocado, edamame, funghi cardoncelli e ceci) e Vitamix (sesamo, cetriolo a fili, kanpyo, shiso, kiwi, barbabietola marinata, yukari mishima, furikake viola).

La qualità resta al centro del progetto con una grande attenzione alla selezione delle materie prime, alle procedure ed alle tecniche adottate da allevatori e pescatori, rigorosamente certificati Friend of the Sea ma il posizionamento è molto più allargato rispetto al fine-delivery, abbordabile e per tutte le tasche, dagli 11 ai 16 euro consegna compresa, un buon compromesso tra qualità e accessibilità, l’idea giusta per il pranzo in ufficio o per una cena easy a casa.

Sparpagliato, la chirasheria di quartiere per l’easy di qualità.

Cartella Stampa: qui

Sparpagliato – la tua Chirasheria di quartiere

via Pastrengo, 15 – 20159 Milano
sparpagliato.com / Telefono 0245487801
Instagram & Facebook @sparpagliato.cirashi

Ufficio Stampa
Paolo Pojano
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L’autunno di SINE by Di Pinto: Grandi degustazioni, Tavolo in cucina e nuova Saletta

  • 2 ottobre 2021
  • di Paolo Pojano
  • · Comunicati Stampa

Sono molte le novità che accompagnano l’autunno di SINE, il ristorante gastrocratico di Roberto Di Pinto. Dal 26 ottobre inizieranno le degustazioni con grandi cantine, appuntamenti dedicati a cultori, appassionati e buongustai per gustare in profondità le peculiarità dei vigneti di un territorio, grazie anche alla presenza ed al racconto dei produttori. Si comincia con Joaquin, azienda campana relativamente giovane che vendemmia tra Lapio, Tufo e Paternopoli ed ha sorpreso e conquistato per la sua autenticità. Si prosegue poi con due aziende che non hanno bisogno di grandi presentazioni ovvero Biondi Santi e Ceretto.

26 Ottobre – Joaquin

Bianco dell’Isola 2019 – Snack di benvenuto e Pizzetta fritta, zucchine, palamita e basilico

Vino della Stella 2018 – Tartare di anatra, midollo, mallo di noci e amaranto

Piante a Lapio 2013 – Risotto, latte di mandorla e caviale

Aglianico I Viaggiatori 2017 – Guancia di manzo, patata al rafano e liquirizia

Taurasi – Caciocavallo podolico della Basilicata 24 mesi e confettura di mela annurca

Piccola pasticceria

150,00 € a persona

9 Novembre – Biondi Santi

Benvenuto con Piper Heidsieck Essentiel

Rosso di Montalcino 2012 : Annata fredda vino austero e fresca acidità , ha potuto giovare di un lungo affinamento in bottiglia  

Rosso di Montalcino 2015 – Annata mediamente calda dall’andamento climatico perfetto , grande equilibrio e struttura

Rosso di Montalcino 2018 – Annata mediamente fresca , frutto fragrante e spiccata eleganza.

Il gran finale con Brunello di Montalcino 2009.

Il menù in abbinamento sarà composto da 5 piatti con i quali lo chef interpreterà la Toscana tra fegatini, lumache e foie gras

180,00 € a persona

30 Novembre – Ceretto
Benvenuto con Delamotte Blanc de Blancs
Nebbiolo Bernardina 2019
Barbaresco Bernardot 2014 
Barolo Brunate 2015
Barolo chinato
Una splendida serata tra le meraviglie ed i sapori del Piemonte e delle Langhe

Degustazione e menù completo verranno definiti a breve

180,00 € a persona

Il lunedì sarà inoltre possibile prenotare lo Chef’s Table che può ospitare da 2 a 4 persone. L’esperienza è una speciale occasione per entrare a strettissimo contatto con Roberto e il suo mondo. In questo caso, il menù viene modellato sulla base di chi si siede a tavola. Viene infatti pensato e creato ad hoc qualche giorno prima, grazie ad un breve questionario inviato agli ospiti per coglierne gusti e “simpatie”. E solo per chi si accomoda allo Chef’s Table, la possibilità di scegliere il vino direttamente nell’accogliente cantina dello Chef.

Altra novità è la nuova saletta, completamente diversa rispetto a tutto il resto del ristorante. I suoi colori toccano il mattone e l’oro, è uno spazio più appartato e riservato, ideale per ospitare gruppi fino a 20 persone e, oltre al classico servizio, viene utilizzata per degustazioni o per concludere l’esperienza gastronomica con un buon drink.

Cartella Stampa: qui


SINE
viale Umbria 126 (angolo C.so XXII Marzo) – 20135 Milano
sinerestaurant.com / info@sinerestaurant.com
+39 0236594613
Aperto dal lunedì al venerdì 19:30 – 23:30 – sabato 12:30 – 15:00


Paolo Pojano
Ufficio Stampa
PJ – Food, Entertainment & Communication
via Quarto Cagnino, 24 – 20153 Milano
paolo@pjfood.it / +39 393 3324312

“The Martini Room” – Ca-Ri-Co apre la prima stanza dedicata al cocktail più famoso al mondo.

  • 30 settembre 2021
  • di Paolo Pojano
  • · Comunicati Stampa

Dopo i numerosi riconoscimenti ricevuti negli ultimi 18 mesi Ca-Ri-Co (by Dom Carella & Lorenzo Ferraboschi) apre la prima stanza dedicata al cocktail Martini in tutte le sue declinazioni, “The Martini Room”. Il format è assolutamente innovativo, parte da un concetto di fruibilità del tempo, infatti, si acquista tempo in base a 3 formule: 30, 60 o 90 minuti, ovviamente estensibili se vi è disponibilità.

All’interno del tempo, i Martini sono illimitati e serviti in coppe da mezzo drink in modo da avere la possibilità di assaggiarne più tipologie, mentre, oltre a un piccolo aperitivo di benvenuto, i piatti vengono serviti ogni 15 minuti. Sono pensati per un piacevole accompagnamento e sempre realizzati da Leonardo D’Ingeo, chef di Ca-Ri-Co, il cliente deve giusto rispondere a qualche domanda per approfondire gusti e preferenze.

30 minuti a 30 euro per chi desidera un aperitivo, 60 minuti a 50 euro per una sorta di light dinner e infine 90 minuti per 70 euro per un’esperienza completa.

Dry Martini, Gibson, Vesper, Dirty ed altri twist, si passa dai classici, alle versioni più originali, il racconto ed il percorso sono guidati sartorialmente da Dom Carella.

The Martini Room è un luogo intimo, 7 posti a mezzaluna ed allo stesso bancone dove le uniche luci sono occhi di bue sulle mani del bartender e sul drink & food dell’ospite. Un’atmosfera unica, raffinata ed affascinante che crea vibes ed un legame meraviglioso tra l’eleganza del drink ed altri elementi super-grunge, a partire dalla musica funky, house ed elettronica. Il cliente ha così modo di dedicarsi esclusivamente alla sua esperienza senza preoccupazioni legate al costo, può finalmente godersi il momento e pensare a se stesso. Questa room ospiterà prossimamente anche cene immersive ed è a disposizione per essere privatizzata per piccoli eventi.

Il cocktail più elegante ha finalmente la sua “casa”, The Martini Room.

Cartella Stampa: qui

The Martini Room @ CA-RI-CO
via Savona 1 – Milano
dal mercoledì al lunedì dalle 20 alle 2

La calda fine estate by CA-RI-CO

  • 7 settembre 2021
  • di Paolo Pojano
  • · Comunicati Stampa

Dinamicità ed energia hanno sempre caratterizzato CA-RI-CO fin dai primi passi della sua apertura ed oggi può essere considerato una delle scoperte più piacevoli degli ultimi travagliatissimi 18 mesi. Ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti che hanno premiato l’ottimo lavoro di Domenico Carella e di tutta la sua squadra, ha saputo consolidarsi ed ora, con l’inizio della nuova stagione, parte con un fitto e molto interessante calendario di eventi. Spazieranno dall’ospitare lo chef stellato Nino Rossi di Qafiz ad alcuni dei migliori cocktail bar di tutto il mondo come “Baba au Rum” di Atene e “Lost & Found” di Nicosia, entrambi inseriti nella World 50 Best Bars, splendide occasioni per ampliare la propria visione e continuare il suo percorso di crescita.
Gli appuntamenti prevederanno sia momenti dedicati in particolare a colleghi e professionisti, sia momenti aperti al pubblico.
 

Gin Week
12 Settembre Guest shift con Cinquanta Spirito Italiano (Pagani – SA) e Laboratorio Folk (Pomigliano d’Arco)
13 Settembre Guest shift con Porto 51 (Ischia – NA) e Radici Clandestine (Caserta)

13 – 19 Settembre Negroni Week

19 Settembre – Four Hands dinner Leonardo D’Ingeo & Nino Rossi
1 stella Michelin – (Qafiz – Santa Cristina d’Aspromonte) 


23 Settembre – Lost & Found – Nicosia (Cipro)
Masterclass + Guest Shift

27 Settembre – Baba au Rum – Atene (Grecia)
Masterclass + Guest Shift 

Cinquanta Spirito Italiano (Pagani – SA)
Recentissima apertura dal respiro internazionale che sposa la qualità dell’accoglienza e versatilità dell’offerta. E’ un progetto guidato da una squadra di giovani trentenni che hanno avuto esperienze lontane dalla loro terra e hanno deciso di tornare per valorizzare il loro territorio.

Laboratorio Folkloristico (Pomigliano d’Arco – NA)
Un vero e proprio laboratorio di idee dove il territorio è grande protagonista, come la collaborazione con piccoli produttori virtuosi dell’area vesuviana e i distillati creati dalle piante nelle mini serre verticali sulla parete dietro il bancone.

Porto 51 – Ischia (NA)
E’ il progetto di quattro fratelli che, dopo varie esperienze cosmopolite, hanno deciso di aprire un cocktail-bistro al porto di Ischia puntando su qualità delle materie prime e preparazioni minuziose. Iconica la sua Zingara Ischitana

Radici Clandestine – Caserta (CE)
Storico locale del centro della città che vive sul forte attaccamento alla cultura locale e all’identità del luogo con il patrimonio botanico della vicina Reggia, unita alla voglia di guardare al futuro ed aprirsi al resto del mondo.

Lost & Found – Nicosia (Cipro)
Aperto nel 2013 da Dinos Constantinides ha portato Cipro sul radar del mondo dei cocktail e da allora ha continuato a crescere, rimanendo costantemente nella “The World 50 Best Bars”. Piccolo e sempre pienissimo, arredamento un po’ retro con pavimento a scacchiera, un tempo ospitava al piano terra un laboratorio di bevande che è stato poi spostato al piano superiore, gli ospiti possono divertirsi attraverso una mappa dei cocktail contenuta nel menu.

Baba au Rum – Atene (Grecia)
E’ il padre della scena dei cocktail ad Atene, Thanos Prunarus, patron amante del bien-vivre ha aperto questo tempio del rum più di 10 anni fa e da allora ha collezionato premi e riconoscimenti. Il rum è al centro del progetto, pochissimi locali possono offrire interpretazioni migliori di cocktail al rum, inoltre è anche molto ben supportato da proposte sia classiche sia molto più creative che valorizzano altri spirits.

Ostrica, uova di pesci , composta di opuntia , rabarbaro 
Cremée brulée alla nduja di spilinga

Gambero rosso, rucola di mare, cozze,piparelli e ponzu al bergamotto 
Tartare di cavallo , lardo, concentrato di cipolla,  kimchi di patata 

Tagliolino freddo,  salsa al  fegato di patella, la sua tartare, polvere di lime nero 
Carnaroli, abete bianco, tartufo aspromontano 

Sgombro, il suo fondo, Mirtilli fermentati, salicornia 
Agnello, salsa all’aglio, cicoria , porcino e nepetella 

Spuma alla kombucha,  crumble di frutta secca, Gelatina di pesca frizzante 
Namelaka al finocchietto marino, gelato al riccio di mare, biscotto alle alghe.

120 euro incluso pairing con cocktails, vino, sake e liquidi

Nino Rossi
Qafiz – 1 stella Michelin – Santa Cristina d’Aspromonte (RC)

Classe 1981, dopo studi di comunicazione sogna un avvenire dietro ai fornelli e inizia, così, a formarsi da autodidatta sui libri. Dopo diversi stage e tirocini presso cucine prestigiose come quelle di Norbert Niederkofler e Giancarlo Perbellini, torna in Calabria e prende in mano la gestione di Villa Rossi. 
Nel 2013, continua la sua formazione presso l’Arthhaus Hotel a Davos dove si occupa di gestire la cucina ma è il 2016 l’anno della svolta, quando avvia il Qafiz, a Santa Cristina D’Aspromonte (RC). Lo chef Rossi ama rompere gli schemi proponendo ricette e tradizioni di una Calabria inedita ma il suo scombinare ingredienti e materie prime non escludono, certo, rigore e desiderio di perfezione. 
La sua gastronomia è ricerca e sperimentazione ed il Qafiz, un casale settecentesco trasformato in cucina locale, è un viaggio guidato verso nuove esperienze. 
Nino Rossi si distingue per padronanza tecnica e creatività assoluta, strizza l’occhio all’Oriente e, nonostante il suo locale sorga nel cuore dell’Aspromonte, nel suo menù non mancano i riferimenti al mare. Grazie alle sue straordinarie capacità, i prestigiosi riconoscimenti non tardano ad arrivare e ad oggi può vantare una stella Michelin e tre cappelli Le Guide de L’Espresso.

Cartella Stampa: qui

Carico

via Savona, 1 – Milano
Facebook @caricomilano
Instagram @carico_milano
18:00 – 24:00 dal mercoledì al lunedì
chiuso martedì


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Paolo Pojano
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COK – Cans or Kegs: Cocktails prêt-à-porter, dove vuoi, quando vuoi

  • 7 luglio 2021
  • di Paolo Pojano
  • · Comunicati Stampa

Cok – Cans or Kegs è il nuovo progetto dedicato al mondo cocktail per essere declinato in fusti da 3, 10 o 20 litri oppure in lattina. La firma e la miscelazione dei drink è a cura di Domenico Carella, figura molto conosciuta nell’ambiente ed oggi titolare di una delle più apprezzate e piacevoli sorprese dell’ultimo seppur travagliato anno, Ca-ri-co.

Bar, Discoteche, ristoranti, temporary, hotel e spazi per eventi, Cok – Cans or Kegs è un brand di proprietà di DHC srl, è la risposta prêt-à-porter per offrire a loro un prodotto di alta qualità con un totale controllo dei costi sia in termini di drink, sia in termini di personale. 

Il funzionamento è molto semplice ed immediato, è sufficiente scegliere il fusto, attaccarlo alla spina e servire nel bicchiere.

Questo permette inoltre di servire un grande numero di drink in poco tempo senza aver alcuna alterazione degli standard qualitativi.

Al momento sono 6 i drink tra cui è possibile scegliere: 5 rappresentano i più popolari del momento (Spritz, Gin Tonic, Paloma, Gin Gin Mule, Negroni) e a loro si aggiunge un’originale twst del più classico degli aperitivi italiani, l’Hibiscus Americano, sempre firmato da Dom Carella. Inoltre, con lotti di produzione minimi è possibile avere una customizzazione totale delle ricette per un prodotto su misura e più esclusivo.

I prezzi variano dai 180 ai 250 euro (per il Negroni) per un fusto da 20 litri con il quale si possono spillare circa 160 drink da 12 cl oppure 130 drink da 15 cl. Traducendo in numeri ancora più interessanti, il costo unitario è di 1,09 € (12cl) o di 1,36 € (15cl) a Spritz, considerando che si riescono a spillare fino 300 drink all’ora il mix risulta essere davvero interessante per qualsiasi attività ho.re.ca. Ai fusti è stato aggiunto anche il formato in lattina da 250cl per un’ulteriore versatilità.

«Tutti i prodotti a marchio Cok – sottolinea Dom Carella – vengono realizzati nel nostro laboratorio e gli ingredienti, sia che si parli di spirits che di sodati, sono prodotti internamente da noi. In questo modo riusciamo a mantenere uno standard costante e qualitativamente elevato in modo da offrire ai nostri clienti drink unici».

La promozione e la vendita sul territorio avviene sia attraverso una rete di agenti disseminati in tutto lo stivale sia con un e-commerce dedicato. A garanzia di un lavoro ben fatto, l’installazione avviene sempre previo sopralluogo, Cok mette a disposizione impianti da una a sei vie, ma riesce ad adattarsi anche ai classici impianti di spillatura già installati all’interno dei diversi locali. Inoltre è stato realizzato uno speciale party-puma che può essere trasportato ovunque per riuscire a rispondere alle esigenze di eventi, grandi club o bar temporary.

Importante sottolineare anche l’attenzione agli sprechi e all’ambiente, infatti tutti i fusti sono realizzati in materie plastiche per la maggior parte riciclate, facili da piegare e da smaltire.

Cartella Stampa: qui

COK – Cans or Kegs

cokcompany.it

info@cokcompany.it

La calda estate di ARMONICO: il primo “Fine Delivery” lancia una Partnership con MuseoCity e un’innovativa website experience

  • 22 giugno 2021
  • di Paolo Pojano
  • · Comunicati Stampa

La giovane realtà del panorama milanese Armonico – sushi culture, firmata da quattro ragazzi under 30, si sta affermando come il primo “Fine Delivery” e nel suo costante ed imperituro dinamico percorso di crescita ha pronte grandi novità anche per l’estate. Innanzitutto una webexperience assolutamente innovativa sarà implementata dalla fine questo mese e rappresenterà una vera e propria rivoluzione nel panorama degli ordini/delivery online con l’obiettivo di fornire un servizio sempre più a livello di un hotel 5 stelle.

Pochi giorni fa è poi partita l’iniziativa con Museo City e proseguirà per 4 settimane, un bellissimo connubio all’insegna dell’arte e del buongusto. All’interno di ogni pacco consegnato da Armonico – sushi culture vi sarà un invito gratuito brandizzato MuseoCity che promuoverà la visita a rotazione di un’istituzione museale meno nota del proprio circuito, il tutto verrà gestito attraverso un sistema di QR-Code e chatbot.
Questi i musei coinvolti: Archivio Rachele Bianchi, museo della macchina da scrivere, centro artistico Alik Cavaliere, Fondazione Correnti – Studio Museo Treccani.

Una splendida iniziativa che associa Arte, Cultura e Fine Dining.

ARMONICO – sushi culture, il primo Fine-Delivery firmato da quattro ragazzi under 30

Creatività, elasticità ed attenzione alle evoluzioni del mercato, Armonico – sushi culture è il primo progetto che può essere realmente definito “Fine-Delivery”. 

Quattro giovani amici under 30, Daniel Fompowou, Francesco Riganelli, Gian Marco Virgini e Teo Re Fraschini, ad inizio 2020 hanno iniziato a pensare ad un progetto insieme, in un primo momento destinato ad Ibiza, un ristorante giapponese con cocktail bar. Poi, le problematiche pandemiche hanno fatto sì che che venisse spostato su Milano e parte del format venisse radicalmente trasformato, puntando su un mercato che molti ristoranti hanno sempre visto solo come un accessorio o qualcosa di superfluo, o addirittura non hanno mai nemmeno approcciato.

Il nome Armonico si ispira alla filosofia giapponese Ikigai, termine che non ha una vera e propria traduzione italiana ma il suo significato è “ragione di vita, di esistere”, ovvero tutto ciò che rende la vita bella da vivere, la felicità intesa come scopo di vita. L’Ikigai è il centro di quattro cerchi (ciò che ami, ciò di cui hai bisogno, ciò che sai fare bene, per ciò che ti pagano) che si intersecano tra loro, allo stesso modo il concept di Armonico ha al proprio centro il Fine Delivery.

Cosa vuol dire Fine Delivery?

E’ vivere un’esperienza fine dining tra le mura della propria casa o dell’ufficio dove ogni dettaglio è stato pensato con l’approccio di un ristorante gourmet, partendo da grande qualità e ricerca nelle materie prime, che vengono poi lavorate con autenticità e rigore nelle preparazioni e nella presentazione. Le proposte sono esclusivamente di pesce crudo, frutta e verdura, ideali per mantenere un alto livello qualitativo con il servizio delivery. Il cliente ha a disposizione una website experience unica sia nel processo di ordine che a livello di informazioni, inoltre, riceve sempre delle box nominali, in modo che, nello stesso ordine, ogni persona abbia ben identificati i suoi pezzi e non vi siano contaminazioni per intolleranze ed allergeni. La gestione interna del servizio di consegna con propri rider e propri mezzi elettrici garantisce competenza e un totale controllo di tutte le fasi del processo, oltre al rilevante particolare che la copertura di consegna è ad ampio raggio; infatti, sono serviti i cap di tutta l’area di Milano ed in qualche caso, su richiesta, anche del vicino hinterland. Non vi è alcuna spesa di consegna e viene messa anche a disposizione una chat con risposte immediate a supporto per l’assistenza clienti.

Questo contatto tramite chat è un elemento sicuramente innovativo per il mondo della ristorante, il “concierge” Ambrogio è sempre al servizio del cliente che può così porre domande riguardo a problematiche, particolari esigenze dell’ordine o togliersi lo sfizio di qualche curiosità (ad esempio: “come sono state lavate le verdure crude e se le può mangiare quindi una donna in cinta”, “se il prodotto è stato abbattuto, da chi si riforniscono”). Questo servizio sarà utilissimo anche in un prossimo futuro per la saketeca così da guidare/aiutare il cliente nella scelta del sake più adatto per i suoi gusti e per l’occasione.

Tutti questi piccoli e grandi ingredienti delineano un qualcosa di nuovo nel mercato del delivery, “Armonico, il fine delivery”. Accanto, è stato aggiunto il pay-off “Sushi Culture”, una testimonianza dell’intento di totale trasparenza nei confronti del cliente, attraverso elementi e contenuti che verranno pubblicati nel blog che mostrano e raccontano il lavoro di selezione e ricerca che viene fatto sulle materie prime tra pescato e allevamenti certificati Friend of The Sea e in questo modo gli permettano di percepire la qualità del prodotto. La sala fisica del ristorante verrà invece completata e aperta ai clienti in un secondo momento in via Pastrengo, nella sempre più vivace zona Isola, oggi è il centro di produzione e distribuzione.


La cucina è guidata da Josè De Souza, chef brasiliano di San Paolo, incontrato da Teo, uno dei tre fondatori, nel 2016 in un piccolo ristorante giapponese a Lisbona grazie alla segnalazione di un recruiter e portato in Italia 30 ore dopo per seguire un nuovo progetto. Classe ’74, ha avuto diverse esperienze in giro per l’Europa e da oltre 25 anni si dedica al mondo del sushi.

L’offerta è molto ampia, sono circa un centinaio le proposte nel menù, tra uramaki, gunkan, hosomaki, nigiri e sashimi, incluse una decina di box degustazione, e tende ad assecondare la stagionalità, in particolare per ciò che riguarda la parte vegana, molto più ricca ed interessante rispetto alle abitudini. Il pranzo ha un’offerta dedicata con cirashi e box ad hoc con un posizionamento prezzo che va dai 18 ai 34 euro. A completamento una generosa cantina di sake dove è possibile essere supportati dal concierge “Ambrogio”.

Armonico – sushi culture, il primo vero “fine delivery” di Milano.

ALTRE INFO sul CIRCUITO MUSEO CITY

ARCHIVIO RACHELE BIANCHI

Uno spazio per lo studio e la valorizzazione della produzione di Rachele Bianchi, interessante scultrice di matrice novecentesca, il cui Personaggio, installato lo scorso settembre in Via Vittor Pisani, è stata la prima statua raffigurante una donna e realizzata da una donna a diventare monumento pubblico cittadino.

Alle donne la Bianchi ha dedicato tutta la sua lunga carriera artistica: il tema della femminilità è stato il cuore della sua ricerca, che l’ha portata a produrre più di 1500 opere tra sculture, ceramiche, disegni, pitture.


CENTRO ARTISTICO ALIK CAVALIERE

Il Centro Artistico Alik Cavaliere è stato costituito nel 1998 a pochi mesi dalla scomparsa dell’artista col fine “di raccogliere e conservare a Milano le opere di Alik Cavaliere: sculture, disegni, quadri, bozzetti, scritti ed anche opere di altri artisti e documenti fotografici e di altro tipo, utili a ricostruire i momenti significativi della ricerca artistica a Milano nella seconda metà del Novecento.

Nei bellissimi locali, parte di un convento del Seicento, che sono stati per oltre dieci anni l’ultimo studio di Cavaliere, vengono ospitate a rotazione le opere e gli allestimenti di Cavaliere, esposti in parte nelle belle sale e in parte nel delizioso giardino interno, costellato da un suggestivo insieme di piante da frutto, vere e opere in bronzo.

Il Centro Artistico è stato promotore, negli anni, di importanti iniziative quali esibizioni e mostre, senza dimenticare le più recenti partecipazioni a convegni di studio scientifici e i numerevoli interventi in ambito accademico, tra cui le collaborazioni con NABA, Politecnico e Liceo Artistico Boccioni.
 

MUSEO DELLA MACCHINA DA SCRIVERE

Costituito nel 2006, conta oggi oltre 2000 pezzi, tra macchine da scrivere e calcolatrici storiche a partire da fine ‘800. Apertura nei giorni di martedì, venerdì e sabato, dalle ore 15 alle ore 19. Entrata libera. Organizza conferenze sulla storia della scrittura e concorsi di dattilografia per giovani e anche per adulti. Ha svolto importanti Mostre nelle principali città italiane e anche in Francia, Belgio, Svizzera e Germania.
 

FONDAZIONE CORRENTE – STUDIO MUSEO TRECCANI

La Fondazione Corrente è nata nel 1978 su iniziativa di Ernesto Treccani, di Lidia De Grada Treccani e di artisti e intellettuali amici da sempre come Vittorio Sereni, Alberto Lattuada, Mario Spinella e Fulvio Papi, con lo scopo di incrementare lo studio del periodo di rinnovamento culturale che va dal Movimento di Corrente al Realismo.

Insieme allo Studio Ernesto Treccani, la Fondazione ha sede nella cosiddetta Casa delle Rondini, con la facciata interamente decorata da maioliche policrome a opera di Ernesto Treccani, in via Carlo Porta 5 a Milano.

Centro culturale articolato su tre piani, Corrente conserva una biblioteca specializzata e diversi fondi archivistici e organizza ogni anno un ricco programma di mostre temporanee e conferenze, che spaziano dalla filosofia politica all’estetica, dalla storia dell’arte all’urbanistica, dalla psicoanalisi alla letteratura, dal teatro alla fotografia, con un’attenzione particolare al Novecento e alle tematiche di maggior attualità.

Per altre info e immagini: qui

ARMONICO

via Pastrengo, 15 – 20159 Milano

armonico.it

Instagram & Facebook @armonico.sushi.milano

+39 0245487806

Ufficio Stampa

Paolo Pojano

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+39 393 3324312 / paolo@pjfood.it

Caviale albino 24k ed e-shop, le novità per il Natale 2020 by Ars Italica

  • 22 novembre 2020
  • di Paolo Pojano
  • · Comunicati Stampa

Caviale albino 24K ed e-shop, le novità per il Natale 2020 by Ars Italica

E’ un Natale di grandi novità quello di Ars Italica caviar,  un’azienda di riferimento del mercato mondiale del Re della tavola, il caviale.

Dopo una lunga attesa durata almeno otto anni, passati interamente nell’allevamento sito all’interno della riserva naturale del Parco lombardo della Valle del Ticino, è finalmente pronto il caviale 24K ottenuto dallo storione sterleto nella varietà albina. Originario dell’Europa continentale orientale e dell’Asia occidentale,  vive abitualmente nei laghi e nei fiumi più grandi, quelli che scorrono verso il Mar Nero, l’Azov e il Mar Caspio, principalmente il Volga, l’Ural e il Danubio, mentre abita le acque salmastre soltanto nelle zone settentrionali del Mar Caspio. In Siberia è presente dal fiume Ob a est fino alle aree di drenaggio del fiume Yenisei. E’ un pesce di piccola taglia, può raggiungere e superare eccezionalmente i 10 Kg di peso e i 100 centimetri di lunghezza. E’ l’unica specie della famiglia che forma di preferenza popolazioni stanziali nei fiumi, senza svolgere la fase trofica in acqua salata.

Il caviale albino è estremamente prezioso, inimitabile per la sua colorazione dorata. La texture è vellutata con un grano leggero e soave. Sapore leggiadro con sfumature salmastre che svaniscono lentamente sostituite da una dolcezza finale originata da nuances fruttate.

E’ da considerarsi il caviale più pregiato, in grado di offrire un’esperienza di gusto unica ed esclusiva. Una vera e propria rarità per intenditori, tanto che nell’antichità veniva riservato esclusivamente a Shah e Zar. Le sue uova sono di piccole dimensioni (tra 1,5 e 2,0 millimetri). Questo storione è estremamente vulnerabile e richiede un tempo di attesa non inferiore ai 6-8 anni. E’ il perfetto regalo di Natale per chi è alla ricerca di qualcosa di estremamente esclusivo e potrà finalmente acquistarlo al prezzo di 8.000,00€/kg sul nuovo e-shop all’interno del sito www.arsitalica.it, 

All’interno del negozio sono disponibili tutte le quattro differenti tipologie di caviale (Oscietra, Sevruga, Da Vinci e appunto 24K) nelle varie selezioni (Classic, Royal e Imperial) e con le diverse grammature che vanno dai 30g ai più generosi formati da 500g e da 1kg nelle latte originali. A completamento anche un’elegante scatola regalo con 4 cucchiaini in madreperla e un comodo aprilattine marchiati. Per i più esigenti e cultori dell’arte, è disponibile anche la “Caviar Collection” by Venini per servire il caviale a tavola nel modo più raffinato.

Le consegne avvengono di norma in 48-72 ore sempre con mezzi a temperatura controllata come garanzia di assoluta qualità.

Ars Italica, la rinascita della tradizione dello storione e del caviale italiano.

Cartella Stampa: qui

Ars Italica è un brand di Italian Caviar s.r.l. (Calvisius Group)
via Kennedy – 25012 Calvisano (BS) – Italy
Tel. +39 030 9686991 / Fax +39 030968433
http://www.arsitalica.it / info@italiancaviar.it

Paolo Pojano
Ufficio Stampa & Comunicazione
PJ – Food, Entertainment & Communication srls
paolo@pjfood.it / +39 3933324312

Arriva BANANE United Delivery

  • 30 ottobre 2020
  • di Paolo Pojano
  • · Comunicati Stampa

BANANE United Delivery: il temporary di Immorale, Bites e Alain Locatelli

Intraprendenza, spirito di iniziativa, solidarietà e voglia di fare gruppo.

Banane United delivery è un progetto, per ora solo temporary, di 4 giovani ragazzi imprenditori che vogliono affrontare questo difficile periodo compatti e insieme, cosa abbastanza inusuale per il tradizionale spirito italiano. Luca Zampa di Immorale, Andrea Baita e Pietro Zamuner di Bites, Alain Locatelli hanno voluto condividere idee e strutturare una base laboratorio comune all’interno di Immorale per far partire il loro nuovo servizio di delivery e take away.

Abbraccia tutte le ore della giornata riprendendo anche qualche bella tradizione di una volta, a partire dalle colazioni con burrosi e sfogliati croissant francesi e pain au chocolat che verranno consegnati dalle prime ore del mattino con degli hotspot quotidiani disseminati in tutto il quartiere, come faceva una volta l’omino con il carrello del latte. I tradizionali vassoi di pasticcini della domenica invece sono stati da ispirazione per plateau tematici a base pesce o carne, ognuno con 4 tipologie differenti, o ancora di formaggi, verdure o per il brunch da gustare a letto. La gastronomia spazia invece dalla tradizione dei classicissimi baccalà mantecato e del ragù di cortile ai più originali tortelli di piccione e burro salato al tartufo nero, al pecora bun e al lobster roll all’astice blu. Per i più intraprendenti anche il kit di pizza da finire in casa “Pizza fattela da sol”.

Gli ordini dedicati al delivery dovranno pervenire sempre entro le 18 del giorno precedente, questo per preservare un altissimo standard qualitativo ed evitare ogni minimo spreco. Il take away avrà una maggiore flessibilità, visto che ci saranno in vendita anche tartufo fresco bianco e nero, caviale, burro della Normandia, panettoni e qualche chicca giornaliera.

Banane United delivery è attivo da mercoledì 11 novembre, una bella iniziativa che dimostra che “Insieme si Può!”

Per gli ordini: www.immoralemilano.it

 

All’interno della Cartella Stampa troverete i materiali di Immorale, Bites e Alain Locatelli

Qui: https://www.dropbox.com/sh/2ce3jqi6bn2e1rp/AABd4QNbKaACy5nT8i4jMLUNa?dl=0

Immorale
via Lecco, 15 – Milano
IG @immorale_milano – FB @immoralemilano +39 0221067364
www.immoralemilano.com

Paolo Pojano
Ufficio Stampa e Comunicazione
PJ – Food, Entertainment & Communication 
via Quarto Cagnino, 24 – Milano / +39 393 3324312

 

SPECIAL BOX by CARNE DIVERSAMENTE MACELLAI

  • 25 settembre 2020
  • di Paolo Pojano
  • · Comunicati Stampa

La prima box di carne che porta a casa tua ogni mese ricette da tutto il mondo

Innovare in modo intelligente, cogliendo tendenze ed opportunità di mercato, questo è l’approccio che ha caratterizzato l’apertura all’inizio di Giugno di “Carne, diversamente macellai”, il primo One Thing restaurant inaugurato virtualmente su ZOOM.

Oggi i tre ragazzi fondatori vogliono proseguire in questo percorso e lanciano il loro delivery in tutta Italia con le “Special Box”: un format di delivery pensato per chi vuole divertirsi in cucina, senza rinunciare alla qualità di prodotti selezionati.

Ma come nascono le Special Box ?

Durante il periodo di lockdown hanno cercato e pensato a qualcosa che li differenziasse: Denise e Andrea, due dei fondatori di Carne, uniti da una smaniosa voglia di viaggiare, hanno provato a farlo almeno con la mente, così cucinavano ogni domenica una ricetta di carne di paesi sparsi per il mondo, accompagnati dal sottofondo di una playlist dedicata. Hanno iniziato con i tacos messicani ed il rumore del mare, bastava chiudere gli occhi ed aggiungere un pizzico di jalapeno e di fantasia per essere su una spiaggia bianca. Da qui è nata l’idea.

All’interno del menù di Carne che ha come protagonista indiscusso il “Love Loin”, la bistecca perfetta in ogni momento della giornata, ogni mese vengono introdotti 4 special a rotazione con carni selezionate contaminate con ricette prese da tutto il mondo. Uno di questi viene scelto e diventa il protagonista della “Special Box” mensile. Le “Special Box” sono una scatola di carni selezionate ed altri ingredienti per comporre una cena per due persone completa di contorni. Le ricette sono semplici ed alla portata di tutti ma con un bel tocco di originalità. Ogni cliente riceverà a casa tutti gli ingredienti e la ricetta per realizzare una cena completa per due persone.

I vantaggi ? Una ricetta diversa ogni mese, nessuna fila alla cassa, nessuna ricerca smaniosa su internet o tra gli scaffali all’ultimo minuto, la stessa qualità del ristorante CARNE – diversamente macellai, la soddisfazione di prepararlo con un amico o con il partner. Le “Special Box” contengono ingredienti spesso non facilmente reperibili, già porzionati e senza alcuno spreco di cibo e soldi. Quante volte capita di comprare una salsa per un particolare piatto e poi di “dimenticarla” per mesi nel frigorifero perchè non si sa come altro utilizzarla ?  La preparazione della ricetta è spiegata passo per passo con le foto di tutti i passaggi. Inoltre CARNE mette a disposizione il supporto diretto dello chef per qualsiasi dubbio durante la preparazione. Last but least, all’interno della box ci sarà una deliziosa playlist Spotify a tema del paese da cui deriva la ricetta per creare la perfetta atmosfera.

Ricevere le Special Box può essere l’idea per una serata diversa se si sceglie l’acquisto singolo, o diventare un vero e proprio viaggio culinario sottoscrivendo l’abbonamento mensile o perchè no, diventare l’idea per un insolito regalo di Natale.

Il primo appuntamento ? Si vola in Messico con i Party Tacos naturalmente.

La consegna avviene con comodità in tutta Italia, a casa o in ufficio, con un packaging che garantisce una temperatura controllata fino a 60 ore. Per chi vive o lavora a Milano, la  “Special Box” si può anche ordinare sul sito e ritirare direttamente in viale Bligny 18..

Le “Special Box” sono acquistabili sul nuovo sito dedicato www.specialbox.it

Per altre info sul progetto Carne, cartella stampa: qui

CARNE

Info@carne.love

Viale Bligny 18 – 20136 Milano

+39 328 8324028

Aperto tutti i giorni dalle 12 alle 24

Ufficio Stampa

Paolo Pojano

PJ – Food, Entertainment & Communication

via Quarto Cagnino, 24 – 20153 Milano

+39 393 3324312 / paolo@pjfood.it

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