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Tag: misha sukyas

APRE “ IMMORALE OSE’ ”, IL NUOVO PROGETTO by LUCA LEONE ZAMPA

  • 15 novembre 2021
  • di Paolo Pojano
  • · Comunicati Stampa

Audace, sensuale, a tratti anche provocatorio, sono i lineamenti ed i tratti somatici del nuovo progetto di Luca Leone Zampa, Immorale Osè. Apre i suoi battenti sempre nella centralissima area di Porta Venezia, in via Tadino, quasi vicino di casa di Immorale, suo naturale ispiratore.

Nasce dalle esperienze, dalla crescita e dall’evoluzione che Immorale bistrot ha avuto nei suoi 24 mesi di apertura da Settembre 2019 fino ad oggi. Un percorso che, nonostante le tante difficoltà create dalla pandemia e dalle aperture a singhiozzo, ha sempre guardato avanti con determinazione.

Immorale Osè vuole portare sulla tavola una proposta gastronomica più coraggiosa negli abbinamenti, nelle consistenze, nella ricerca degli ingredienti, sempre con un occhio ben attento alla sostenibilità e all’etica dei produttori e fornitori partner. Si pone con una cifra stilistica più elevata rispetto al bistrot, anche nel servizio e negli spazi.

L’ambiente intimo e contemporaneo, teso tra il buongusto borghese vintage e un rigore minimale, neo-razionalista, fa risaltare alcuni pezzi del grande design del XX secolo,e le opere d’arte contemporanea, di giovanti artisti emergenti, tutto scelto e curato da Luca Zampa.

Materie prime stagionali, ça va sans dire, prevalentemente vegetali con due principali menù degustazione: uno di 5 piatti “Vorrei ma la mamma non vuole”, esclusivamente vegetariano, con un’intrigante “risotto al siero di latte affumicato, carota e liquirizia; uno più complesso e spinto, “Mangiatelo Tutto” di 12 piatti dove non mancano carni e pesci, tra i quali spiccano sicuramente il “Raviolo di anguilla, lingua, Parmigiano Reggiano, midollo, aceto Balsamico di Modena stravecchio” e la “Tartare di gamberi rossi, trota, pecora, emulsione di ricci”. Una buona parte dei piatti presenti è ordinabile anche singolarmente alla carta. Umami, armoniosi ed eleganti contrasti arricchiti da una corposa esperienza tattile ed olfattiva, Immorale Osè vuole essere un ristorante che pone al suo centro i tanti volti della sensorialità.

Performance estemporanee che uniscono il cibo e l’ospite, un’interazione sempre giocosa ed irriverente, rigorosamente vietata ai “bacchettoni”. Arte, musica e non solo, non vi sarà un vero e proprio calendario degli interventi ma l’approccio vuole essere quello di un’inattesa sorpresa della serata, una preziosa guarnitura a supporto del gusto.

Prima chef ora ormai anche affermato imprenditore, Luca Leone Zampa, con questo suo nuovo progetto vuole divertirsi e far divertire ancor più i suoi ospiti unendo cibo, buon cibo, arte ed irriverenza. In questa avventura sarà affiancato dal kitchen manager Luca Meladossi, (Al Mercato e Nebbia tra le precedenti esperienze) e dalla sommelier Elisa Maccioni, ex Cantine Isola, affiancata da Edoardo Peano, in sala. Cristina Aromando, invece porterà avanti Immorale bistrot di via Lecco.

La carta dei vini è stata ulteriormente ampliata ed ha anch’essa seguito un percorso di crescita, grazie ad un costante lavoro di ricerca e selezione, ora ha ormai superato abbondantemente le cinquecento etichette, tutte rigorosamente naturali.

Cartella Stampa: qui

Immorale Osè
via Tadino 43 @ Milano
dal martedì alla domenica 19:00 – 24:00
+39 0252518831

Ufficio Stampa
Paolo Pojano
PJ Food, Entertainment & Communication
via Patroclo 19 – 20151 Milano
+39 393 3324312 / paolo@pjfood.it

Misha Sukyas nuovo conduttore di “Camionisti in Trattoria” in onda sul Nove

  • 30 gennaio 2020
  • di Paolo Pojano
  • · Comunicati Stampa

LO CHEF GLOBE-TROTTER MISHA SUKYAS ALLA GUIDA DI “CAMIONISTI IN TRATTORIA 4”
PRIMA TV ASSOLUTA DA DOMENICA 02 FEBBRAIO SUL NOVE
DISPONIBILE IN ANTEPRIMA SU DPLAY PLUS

Arriva sul NOVE la quarta stagione del programma che ha sdoganato in tv il menù “a prezzo fisso”: “CAMIONISTI IN TRATTORIA” (produzione NonPanic Banijay per Discovery Italia) riprende il viaggio nell’Italia delle tavole a quadretti con un nuovo protagonista alla conduzione: MISHA SUKYAS. In prima tv assoluta da domenica 2 febbraio alle 21:25.
Chef di mamma italiana e papà armeno, un melting pot di influenze e una vita da globe-trotter tra Stati Uniti, Europa, Caraibi, Africa, Cina, India, Misha è un insaziabile divoratore di storie di vita, aneddoti e ovviamente cibo. Con un amore sconfinato per tutto ciò che è sperimentazione e innovazione, voglia di conoscere e ascoltare i gusti e i segreti culinari di tutte le culture del mondo.

Tenendosi alla larga da ogni concetto di “sazietà”, il suo tour de force in 8 puntate toccherà nuove zone del Piemonte, Friuli, Lombardia (con un triplete di locali nella patria riconosciuta dei grassi saturi, la Valtellina), Puglia (con due puntate tematiche che copriranno tutta la varietà della regione: il triangolo d’oro dei fritti Barletta-Andria-Trani e la California d’Italia, il Salento), Veneto, Campania e Lazio. Un viaggio ipercalorico distante anni luce dalla cucina fighetta, in compagnia di divulgatori d’eccezione, gli autotrasportatori, alla scoperta di nuovi templi del buon gusto. La struttura delle puntate mantiene lo schema dei 3 camionisti in gara insieme al proprio “posticino” preferito e solo il locale che avrà regalato a Misha l’esperienza gastronomica più genuina sarà decretato vincitore e si aggiudicherà un ambito trofeo e l’onore dell’adesivo ufficiale da esporre all’entrata del locale. Tra le novità di questa nuova edizione, uno sguardo tutto nuovo sarà rivolto ai ristoratori e i loro collaboratori in cucina, dove tra fornelli e padelle si tramanda ogni giorno il “miracolo” della cucina delle porzioni abbondanti.

Le prime vere esperienze professionali di Misha Sukyas sono a Londra, dove capisce di poter diventare un vero chef; cresce poi ulteriormente in Australia ed Olanda, dove affianca grandi maestri della cucina internazionale come Grant King, Peter Gilmore e Moschik Roth. Rientrato in Italia si dedica ai suoi progetti “L’Alchimista” e “Spice bistrò”, affiancando anche innumerevoli consulenze per vari ristoranti. Ai successi in cucina unisce quelli televisivi, con i suoi programmi sul cibo in onda su Food Network (Chopped Italia, Effetto Wow, Comfort food). È autore del libro di ricette Sano come un pesce, godo come un riccio (Vallardi 2019).

“CAMIONISTI IN TRATTORIA” (8 episodi x 60’) è una produzione originale NonPanic Banijay per Discovery Italia. Disponibile con una settimana di anticipo su Dplay Plus e successivamente su Dplay (sul sito http://www.it.dplay.com – o scarica l’app su App Store o Google Play). NOVE è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 149 e Tivùsat Canale 9.

0 Sbarca FOOD Network in Italia con Chopped e Misha Sukyas

  • 3 Maggio 2017
  • di Paolo Pojano
  • · Comunicati Stampa

Sbarca in Italia Food Network, canale internazionale con il suo programma di punta Chopped, un talent show culinario in onda dal prossimo Luglio in prima serata, che ha già riscosso grande successo negli USA, in Canada, Sudafrica e Regno Unito con 51 edizioni dal 2009 e oltre 900 episodi.

Tre giudici, Misha Sukyas, Philippe Léveillé e Rosanna Marziale guidati da Gianmarco Tognazzi, il conduttore, giudicheranno i quattro chef professionisti, protagonisti di ognuna delle 10 puntate che si sfideranno in uno straordinario menù di 3 portate. una competizione basata su velocità, creatività, ingegno e abilità.

Ogni concorrente sarà armato solo del proprio set di coltelli personale, delle sue conoscenze culinarie e del suo talento. Ogni piatto dovrà includere i quattro ingredienti contenuti nel cesto misterioso che verrà assegnato ad ogni portata. Alla fine di ogni manche i giudici decideranno chi potrà e chi non potrà continuare la gara. Il vincitore della puntata si aggiudicherà un premio di 5.000 euro lordi.

Ogni puntata storie diverse, ogni puntata concorrenti diversi, ogni giudizio sarà basato esclusivamente sul piatto, evidenziando i quattro cardini fondamentali di Chopped: ritmo, tensione, sorpresa e passione.

Credits Matteo Gastel
Credits Matteo Gastel
Credits Matteo Gastel
Credits Matteo Gastel
Credits Matteo Gastel
Credits Matteo Gastel
Credits Matteo Gastel
Credits Matteo Gastel

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