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Tag: wagyu

Esce in libreria “Guida al Sake” by Lorenzo Ferraboschi e nel frattempo Sake Company va oltre confine.

  • 4 novembre 2021
  • di Paolo Pojano
  • · Comunicati Stampa

Il Sake continua a suscitare sempre maggiore interesse e ad allargare il proprio mercato nel territorio italiano e non solo, sono ormai tantissimi i suoi cultori ed appassionati. Una delle figure di riferimento per questa bevanda alcolica ed il Giappone è sicuramente Lorenzo Ferraboschiche dopo diversi anni ha finalmente deciso di pubblicare la “Guida al Sake”, grazie al sostegno e al supporto di Trenta Editore. Nel frattempo con la sua Sake Company ed insieme alla moglie Maiko Takashima, è riuscito a varcare i confini italiani grazie ad un progetto di franchising ambizioso e molto intelligente (sakecompany.eu). In pochissimo tempo sono arrivati in Spagna, Germania, Regno Unito, Svizzera e Lussemburgo, dando la possibilità ai distributori locali di accedere al loro ricco network di 200 produttori giapponesi di sake e di sfruttarlo a pieno per ampliare la propria gamma. In questo modo chi fa parte del franchise ha anche l’enorme vantaggio di ammortizzare in modo significativo le spese di trasporto ed importazione. La collaborazione inoltre prevede una possibile consulenza sulle referenze da inserire in base a tipologie ed esigenze, infatti per ogni etichetta di ogni produttore vi è ovviamente anche già disponibile tutto il materiale di supporto con schede tecniche tradotte ed immagini. Questo processo di crescita e di sviluppo è dovuto anche grazie alla Sake Sommelier Association che ha riconosciuto Sake Company come provider ufficiale per il mercato europeo.

La parola “sake” è ormai conosciuta in tutto il mondo e non solo dai cultori del Giappone. Ma chi sa veramente che cos’è il sake? Come nasce e come si produce?
Questo libro rappresenta un punto di partenza per tutti coloro che vogliono saperne di più su questa particolare bevanda, ma non sanno da dove cominciare. Una sorta di viaggio attraverso la sua storia, il suo ruolo culturale in Giappone e nel mondo, e la sua produzione. Terminata la lettura avrete tra le mani un passe-partout per il mondo del sake, uno spiraglio dietro la bottiglia che racchiude la comprensione di tutto il lavoro che c’è dietro la bevanda giapponese più famosa al mondo.

Titolo: Guida al sake
Autore: Lorenzo Ferraboschi
Pagine: 128
Prezzo di copertina: 16,00 euro
Il libro è in vendita in libreria, su sakecompany.com e sui principali siti di vendita online.
Per informazioni e materiale per la stampa scrivere a: redazione@trentaeditore.it
ALCUNI CONSIGLI DI ABBINAMENTI
Carne: la carne si sposa perfettamente con un honjo-zo dal carattere ricco, ma anche dei junmai o dei sake invecchiati, meglio se serviti a temperatura ambiente. Perfetti come accompagnamento alla carne grigliata, ma anche a salumi e insaccati, perché vanno ad accentuare il sapore forte e intenso della stagionatura. Per le carni bianche si consigliano honjo-zo e futsu-shu dal sapore fresco, ma anche i junmai ginjo.Pesce: che sia servito come ingrediente principale o come ingrediente per un sugo, il consiglio è quello di abbinarlo a un calice di junmai ginjo o junmai daiginjo, soprattutto per i pesci bianchi. Per pesci con maggiore contenuto di grasso, o cucinati con ricette più speziate, potete provare invece un junmai, dal gusto leggermente più deciso.Formaggi: per formaggi freschi e morbidi, abbiniamo un junmai, un honjo-zo, oppure un junmai ginjo dal gusto più ricco, piuttosto che un sake leggermente invecchiato. Per i formaggi stagionati o erborinati, si può provare un sake dall’invecchiamento più lungo, dove le note di umami primeggiano e c’è una componente lattica importante.

L’AUTORE
Lorenzo Ferraboschi – classe 1977, laureato in Disegno Industriale al Politecnico di Milano, nel 2000 vince una gara per andare a disegnare showroom in Giappone. Lì lavora prima come Interior Designer e poi come Industrial Designer. Durante gli anni in Giappone scopre il sake, torna in Italia con sua moglie Maiko e decide di diventare Sake Sommelier. Nel 2015 fonda Sake Company, con l’obiettivo di portare sake di qualità in Italia. Sempre quell’anno comincia a collaborare con la SSA (Sake Sommelier Association), con la quale si impegna nell’organizzazione di corsi formativi sul tema del sake. Oggi è il referente italiano della SSA e si occupa a tutto tondo della promozione della cultura enogastronomica giapponese nel nostro paese. Guida al sake è il suo primo libro.

TRENTA EDITORE nasce nel 2004 con uno scopo ben preciso: diffondere la cultura del cibo con emozione e passione, attraverso una proposta editoriale innovativa e creativa; non a caso il primo libro edito, Gli Chef del Vino, raccontava per la prima volta l’ingresso dell’alta ristorazione nelle aziende vinicole italiane Da allora il catalogo della casa editrice si è ampliato di collana in collana fino a diventare un vero e proprio hub di cultura del cibo in ogni sua forma. Fondatore e amministratore è BARBARA CARBONE, giornalista professionista e autrice di molti libri di cucina. Orgogliosa delle sue origini napoletane, è da sempre una grande appassionata di cucina e di vini da ogni parte del mondo perché “la buona tavola fa incontrare persone, suscita emozioni e stimola nuove idee.”

Cartella Stampa Sake Company: qui

Ufficio Stampa:
Paolo Pojano
PJ – Food Entertainment & Communication
+39 393 3324312 / paolo@pjfood.it

Gourmet Giappone, la nuova piazza virtuale dei piccoli produttori giapponesi

  • 28 gennaio 2021
  • di Paolo Pojano
  • · Comunicati Stampa

E’ un nuovo progetto, una nuova grande piazza aperta online che accoglie piccoli produttori che desiderano avere una propria vetrina virtuale in Italia. Ognuno di loro verrà raccontato e descritto, attraverso storia, territorio e processi di produzione e ovviamente potrà mettere in vendita nel nuovo store i propri prodotti, molti dei quali spesso e volentieri non hanno mai oltrepassato le frontiere dal Giappone. La maggior parte sono ingredienti delle cucina giapponese, poco noti in Europa ed in Italia, e saranno venduti esclusivamente sul sito http://www.gourmetgiappone.com.

Con il passare delle settimane e dei mesi la piazza sarà sempre più popolata da prodotti e produttori differenti ma in una seconda fase sarà a numero chiuso.

Come sempre, quando si parla di Sol Levante, il progetto è firmato da Maiko Takashima e Lorenzo Ferraboschi, giovane realtà imprenditoriale già ideatrice dei progetti Sake Company, Wagyu Company e di altri concept dedicati alla ristorazione come Sakeya e Carico.

Il focus è quindi la cucina “washoku”, ovvero la cucina tradizionale giapponese che è stata insignita del titolo di Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO nel 2013, in riconoscimento dei costumi socio-culinari che si tramandano in Giappone da oltre mille anni. La cucina washoku ha quattro principali caratteristiche: stagionalità, ingredienti, equilibrio e estetica. Oggi molti hanno ormai preso confidenza con il sushi, il sake e la carne wagyu ma gran parte del cibo tradizionale giapponese può essere mangiato ancora solo in Giappone nei ristoranti ed alberghi tradizionali “ryokan”.

Le principali categorie dello store Gourmet Giappone sono: le salse fondamentali, i condimenti, il riso, il sake, gli tsukemono, il matcha e tè verde e man mano che nuovi produttori si affacceranno potrà crescere con nuove sezioni.

Nelle salse fondamentali troviamo ad esempio la salsa di soia, l’aceto, il miso e il sake ma andando più in profondità possiamo cogliere delle vere chicche. La salsa di soia è diventata ormai un ingrediente internazionale ed oltre ad essere utilizzata per cucinare piatti giapponesi, la troviamo di frequente anche in ricette mediterranee. Abitualmente si intende la salsa di soia scura ma pochi, anzi, pochissimi, conoscono per esempio l’esistenza di soia invecchiata o la salsa di soia bianca. E’ molto più preziosa, ha una produzione più limitata ed ha caratteristiche differenti: nella salsa di soia scura il rapporto di grano e soia è 1:1, in quella bianca è grano 9: soia 1.

Nei condimenti invece abbiamo le salse a base di succo di agrumi come Yuzu, Yukon, Sudaci e Daidai, di Dashi, olii vegetali ed erbe aromatiche (shiso, kinome). Oltre a diverse tipologie di salsa ponzu, la più utilizzata nella cucina giapponese, troviamo la salsa di sesamo e l’ajidashi (mentsuyu). Quest’ultimo è un condimento a base di dashi di alga o di pesce, salsa di soia, mirin, sake e zucchero. Può essere utilizzato così com’è come “salsa=tsuyu” per noodles come soba, udon e somen, oppure quando si vuole aggiungere un po’ di dolcezza e umami al piatto. E’ simile ad una salsa di soia diluita con il brodo, ma è decisamente molto più ricca.

Altra novità sono gli tsukemono, verdure stagionali che vengono marinate con diversi ingredienti come sale, aceto, salsa di soia, sakekasu e miso. Possono essere mangiati da soli o con del riso bianco, ve ne è una grande varietà, sia per ingredienti, sia per metodo di fermentazione o contenuto di sale e spesso e volentieri sono diversi da regione a regione. Le loro principali peculiarità sono la migliore conservazione degli ingredienti e l’aumento dell’umani. Caratteristici sono i fiori di ciliegio al sale, i germogli di bambù mariti in salsa di soia al pepe sansho e la bardana marinata in salsa di soia (Asa Gobou).

Più conosciuto è sicuramente il tè verde, viene prodotto in Giappone dalla prima metà del XXII secolo durante l’era dei samurai, anche qui in Italia è molto diffuso ma nella regione di Uji hanno inventato una coltivazione originale chiamata “Ooishita” (coltivazione coperta) che blocca la luce del sole che colpisce i germogli, in modo da ottenere un tè dolce e ricco di gusto. Questa è una regione particolarmente adatta alla coltivazione del tè, poiché l’area è strutturata a forma di ventaglio, garantendo un buon drenaggio una perfetta escursione termica. E’ un riferimento per la lavorazione del tè, infatti, anche le foglie di tè di alta qualità di altre regioni, vengono portate qui per essere lavorate da esperti artigiani.

Queste sono solo alcune delle tante belle novità che Gourmet Giappone porterà in Italia per la prima volta, il suo obiettivo è di farle conoscere e di spiegarne anche l’utilizzo grazie a numerose ricette, infatti, ogni giorno nel blog verrà pubblicata una nuova ricetta con immagine e procedimento. Prossimamente verrà lanciata anche una box mensile con abbonamento per ricevere a casa ogni mese una selezione di prodotti diversi, con ovviamente relativi spiegazione e suggerimenti di utilizzo.

Gourmet Giappone, la nuova frontiera del Sol Levante.

Cartella Stampa: qui

www.gourmetgiappone.com

Wagyu Company Autunno 2020

  • 20 ottobre 2020
  • di Paolo Pojano
  • · Comunicati Stampa

Le Grandi Novità di Wagyu Company per l’autunno 2020

E’ un autunno denso di grandissime e roboanti novità quello di Wagyu Company, giovane realtà imprenditoriale nata dall’idea di Maiko Takashima e Lorenzo Ferraboschi (ideatori anche dei progetti sakecompany.com, sakeya.it sakesommelierassociation.it di cui Lorenzo è referente per l’Italia).

Oggi si rilancia sul mercato con una vera e propria gamma di carne di Wagyu: Wagyu Ozaki, Wagyu Kyushu e la celeberrima Wagyu Kobe come distributore unico per l’Italia, diventando così il punto di riferimento per questo prodotto sul nostro territorio. Ognuna ha le proprie peculiarità e vi è un motivo specifico nella scelta di distribuzione: Ozaki perchè identifica la wagyu di ricerca e innovazione, l’unica a portare il nome del proprio allevatore; Kyushu perchè raccoglie le migliori selezioni della zona del Giappone che ha il maggior numero di allevamenti; Kobe perchè rappresenta l’eccellenza della Wagyu in tutto il mondo.

                                 

Altra grande novità sarà l’e-shop destinato ai clienti privati e che consegnerà i primi tagli di carne dai primi giorni di Dicembre. Il sito sarà accessibile dal 28 Ottobre e coloro che pre-ordineranno la carne in queste settimane iniziale e antecedenti alle prime consegne, avranno diritto ad uno sconto del 15%.

I clienti troveranno anche i nuovissimi Wagyu Burger che nascono dalla deliziosa unione di carne Wagyu A5 e vacche selezionate italiane in un rapporto che oscilla tra il 30% wagyu e il 70% di altra carne per riuscire a mantenere compattezza e consistenza burrosa.

Non potevano mancare poi anche gli strumenti più idonei per lavorare e preparare questa carne pregiata, Wagyu Company oggi vuole proporre anche 3 modelli di coltelli artigianali giapponesi, il “must have”, ognuno è creato a mano a Kyoto da Mr. Takegami, nessuno è uguale all’altro ed è possibile chiederli della misura che si preferisce.

                            

La Wagyu si è ritagliata in Europa e in Italia un mercato importante in questi ultimi anni e continua a crescere anno dopo anno; spesso e volentieri però vi è ancora confusione sulle sue origini, caratteristiche e peculiarità. In molti ormai la propongono nei propri ristoranti ma in pochi ne conoscono nel dettaglio le diverse declinazioni ed il profilo organolettico, così da cadere in errore vendendo, a volte, una carne che non è effettivamente quella offerta. Wagyu Company da sempre si propone non solo come importatore, ma come divulgatore culturale con degustazioni ed educational per i cuochi.

Approfondimenti disponibili in cartella stampa:

  • Wagyu (cos’è, storia, razze, classificazione, come viene allevato, salute)
  • Ozaki
  • Kyushu
  • Kobe
  • Coltelli Takegami

https://www.wagyucompany.com

Ufficio Stampa
Paolo Pojano

PJ – Food, Entertainment & Communication 

+39 393 3324312 / paolo@pjfood.it

 

Il “caldo” Autunno del Sol Levante

  • 14 settembre 2019
  • di Paolo Pojano
  • · Comunicati Stampa

Creatività, dinamicità ed efficienza, tutte le realtà del gruppo formate da Lorenzo Ferraboschi e Maiko Takashima sono sempre in continuo fermento e tra settembre ed ottobre saranno molte le iniziative legate alla loro dimensione fatta di eccellenze giapponesi.

La coppia propone solo ciò che è davvero autenticità nipponica (come il ristorante Sakeya, Sake Company, Wagyu Company, Sake Sommelier Association per citarne alcune) ma tante altre sono le sorprese da scoprire e conoscere.

Si parte con il Gin Day, l’appuntamento nazionale ormai consolidato che raggruppa il meglio del distillato principe di questi anni. L’8 e 9 settembre al Megawatt court (via Watt 15 a Milano),  saranno presenti con Kozue Gin ed il suo produttore Nakano direttamente dal Giappone. Sarà la possibilità di scoprire questo pregiato gin giapponese che utilizza botaniche raccolte nella prefettura di Wakayama: pino ombrello giapponese, scorza di limone, ginepro, scorza di mandarino Unshu, pepe Sansho.

Si prosegue il 23 e 24 settembre con il Bar Show, il primo evento italiano di importanza internazionale che unisce tutto il mondo del beverage e della mixology Industry. In questa occasione il protagonista sarà ancora il Kozue Gin, inoltre al Palazzo dei Congressi di Roma verranno presentate anche altre anteprime di distillati shochu e awamori che Ferraboschi ha selezionato ed importato per il mercato italiano.

Il mese si chiude con l’importante presenza al Japan Festival (28-30 settembre in Cascina Cuccagna) dove la coppia italo-giapponese sarà attiva su più fronti:

– con Sake Company verrà organizzata una degustazione con differenti tipologie di sakè che potranno accompagnare ogni portata di un’ipotetica cena

– si potranno assaggiare gli hamburger di Wagyu, il manzo giapponese importato da Wagyu Company e preparati dalle valide skills di Mystic Burger

– i golosissimi takoyaki verrano venduti da Takochu, street food giapponese nel cuore dei  Navigli;

– e per la prima volta sarà presente Hiromi Cake (un’anteprima in attesa dell’apertura a Milano verso la metà di Ottobre), già presente a Roma con i suoi mochi, dorayaki e yogashi, monoporzioni di dolci tradizionali giapponesi ed innovazioni asiatiche.

Infine, dal 12 al 14 ottobre l’appuntamento è con Milano Golosa dove Lorenzo Ferraboschi e Maiko Takashima saranno  presenti con lo stesso format del Japan Festival per quanto riguarda il sakè ma in più organizzeranno una masterclass con lo chef Masa del ristorante Sakeya. Per gli appassionati del gusto giapponese sarà l’occasione per vivere un vero e proprio approfondimento nella cultura del Sol Levante con pairing tra food e sake.

Wagyu Company a Tuttofood

  • 23 aprile 2019
  • di Paolo Pojano
  • · Comunicati Stampa

Si avvicina l’appuntamento di Tuttofood che si svolgerà dal 6 al 9 Maggio in Fiera Milano, Wagyu Company sarà ospite all’interno dello stand di BBQ4ALL ed insieme presenteranno alcune interessanti e gustose novità.

L’8 Maggio alle 15:30, l’appuntamento per la stampa ed i professionisti sarà con Onishi san della famiglia Onishi, proprietari della storica macelleria di Kyoto Ginkakuji Onishi. Giunta alla quarta generazione, oggi vanta 24 punti vendita e diversi allevamenti nell’antica capitale imperiale, grazie ad un’esperienza davvero invidiabile sulla carne. L’occasione sarà proficua per presentare la Kyoto Wagyu Miyabi, vincitrice di diversi premi per la ricerca e l’affinamento della razza wagyu giapponese, ed approfondire il suo prezioso e minuzioso lavoro di selezione.
All’interno del medesimo appuntamento verrà annunciata un’importante e significativa collaborazione che riguarderà Wagyu Company & BBQ4ALL.

      

A corredo del calendario dello stand, vi saranno conferenze con grandi esperti della carne come Gianfranco Lo Cascio e Anthony Puharic di Victor Churchill.

Gli appuntamenti invece per il FuoriTuttofood saranno sempre su prenotazione l’8 Maggio a cena con Onishi san da Sakeya (The house of sake) per una degustazione di wagyu aperta al pubblico attraverso un menù studiato ad hoc e il 7 Maggio da Kensho a Torino alle 20 con Onishi san, Sata san (mastro macellaio giapponese), Paolo Tucci (Wagyu Company) e lo staff di Kensho per la presentazione delle varie declinazioni di Wagyu Miyabi e gli abbinamenti con beverage orientale ed occidentale.

Padiglione 6 – Stand F31 – H40

Paolo Pojano
Ufficio Stampa
paolo@pjfood.it / +39 3933324312

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